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14/02/2022 alle 20:06Il consulente logistico agiplan pubblica il Rapporto sulla Produzione e Logistica 2022. In tempi difficili, segnati dalla pandemia di Corona, dalle carenze di approvvigionamento e dalla mancanza di personale qualificato, le aziende di produzione e logistica puntano in modo coerente e completo sulla digitalizzazione, modernizzazione ed efficienza. Sembrano invece di minore importanza lo sviluppo di prodotti e tecnologie e, sorprendentemente, anche misure concrete per la resilienza.
(Mülheim/Ruhr) A questa conclusione giunge il “Rapporto sulla Produzione e Logistica 2022”, recentemente pubblicato da agiplan GmbH. Il rapporto di 18 pagine è il risultato di un sondaggio condotto su 143 aziende del settore della produzione e logistica, con l’obiettivo di identificare le attuali tendenze di pianificazione alla luce delle sfide specifiche del settore.
“I fattori per una maggiore efficienza e una produttività più elevata nella produzione e logistica rimangono la digitalizzazione e l’automazione. Tuttavia, ulteriori tendenze e temi stanno guadagnando rilevanza: le carenze di materiali e le fluttuazioni degli ordini, che colpiscono oltre l’80% delle aziende intervistate, rendono una catena di approvvigionamento ottimizzata un tema centrale”, spiega il Dr. Christian Jacobi, amministratore delegato di agiplan GmbH.
Verificare le catene di approvvigionamento disturbate e renderle più trasparenti è altrettanto importante, così come costruire reti di fornitori alternative per parti critiche. Allo stesso modo, sfide come la mancanza di personale qualificato, le perdite di produttività e i limiti di capacità raggiunti pongono i temi della modernizzazione, razionalizzazione e automazione ancora più al centro della pianificazione.
L’automazione dovrebbe aumentare la produttività
In particolare, l’automazione rappresenta per molte aziende un campo di investimento rilevante per aumentare la produttività e affrontare la mancanza di personale qualificato in un contesto di crescita dinamica del business. Sia qui che nelle misure di digitalizzazione, l’attenzione è maggiormente rivolta al software piuttosto che all’hardware. La crescente rilevanza dei Big Data, del Cloud Computing e dell’Intelligenza Artificiale (IA) suggerisce che con investimenti in tecnologie moderne e attraverso un’ottimizzazione delle strutture e dei processi, l’azienda dovrebbe essere portata a un livello avanzato.
Surprendentemente bassa importanza della resilienza
Sorprendentemente, rispetto ai cambiamenti e alle nuove sfide che le aziende affrontano, tra cui la pandemia di Corona, le catastrofi naturali o la scarsità di materie prime, il tema della resilienza occupa un’importanza relativamente bassa nelle aziende tedesche. Rispetto alle misure nel campo della digitalizzazione e dell’automazione, l’attenzione a posizionarsi strategicamente in modo preventivo all’interno dell’azienda è relativamente bassa.
Un’azione sostenibile richiede un incentivo finanziario
Anche il tema della sostenibilità è presente nell’agenda delle aziende, ma con un chiaro riferimento alla redditività. Investire esclusivamente in misure ecologicamente motivate deve essere sostenibile per un’azienda. Tuttavia, se ci sono incentivi finanziari attraverso azioni sostenibili, le aziende diventano attive, soprattutto in relazione a miglioramenti sociali all’interno dell’azienda.
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Foto: © agiplan







