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23/12/2021 alle 13:18Il Gruppo Deutsche Post DHL riconosce gli sforzi di sostenibilità dei suoi partner nell’ambito della strategia di sostenibilità. Un programma di certificazione globale per il trasporto su strada crea trasparenza per i clienti e riduce la loro impronta di CO2. Le divisioni aziendali di DHL, Express, Freight e Supply Chain hanno certificato con successo i primi trasportatori su camion.
(Bonn) Il Gruppo Deutsche Post DHL introduce una certificazione globale DHL Green Carrier per riconoscere gli sforzi dei partner di servizio nel trasporto su strada verso una maggiore sostenibilità. Nell’ambito del piano di sostenibilità, il Gruppo Deutsche Post DHL mira a ridurre le proprie emissioni di gas serra a meno di 29 milioni di tonnellate entro il 2030 e a zero netto entro il 2050. Il trasporto su strada è responsabile del 21% delle emissioni totali di CO2-equivalenti (CO2e). Oltre all’elettrificazione dell’ultimo miglio e agli investimenti in tecnologie e carburanti alternativi all’interno della propria flotta, un altro importante leva è l’offerta di servizi di trasporto sostenibili da parte dei partner di servizio dell’azienda. Con la certificazione dei suoi subappaltatori verdi, il fornitore di logistica leader a livello mondiale sottolinea la propria responsabilità in materia di sostenibilità e cambiamento climatico, creando al contempo la necessaria trasparenza per i propri stakeholder.
“La decarbonizzazione delle vie commerciali e delle catene di approvvigionamento è uno sforzo comune che deve basarsi su trasparenza e cooperazione. Con la nostra certificazione DHL Green Carrier abbiamo creato criteri uniformi e trasparenti per la futura collaborazione con i nostri partner nel trasporto su strada. Questo approccio ci avvicina tutti all’ambizioso obiettivo di un trasporto realmente neutrale dal punto di vista climatico”, afferma Andreas Mündel, Senior Vice President Strategy & Operation Programs presso Deutsche Post DHL Group.
La visibilità delle emissioni dei vettori è una delle maggiori sfide e la chiave per il raggiungimento degli “Science Based Targets”. Per raggiungerli, le divisioni aziendali di DHL, Express, Freight e Supply Chain hanno sviluppato congiuntamente un programma standardizzato per la valutazione della sostenibilità e per la premiazione dei singoli partner che forniscono servizi di trasporto su strada per le singole divisioni aziendali. Questa soluzione consente a DHL di gestire efficacemente le relazioni commerciali e di ridurre le emissioni. Con il programma di certificazione Green Carrier, è possibile identificare i subappaltatori che già contribuiscono a una logistica sostenibile. Allo stesso tempo, incoraggia ulteriori investimenti in tecnologie verdi per ridurre l’impronta di CO2 del gruppo e dei suoi spedizionieri e clienti. In questo modo, DHL può non solo aumentare la trasparenza per tutte le parti coinvolte, ma anche migliorare la sostenibilità nel trasporto merci.
Strategia ambientale e di sostenibilità
I vettori dovrebbero, tra l’altro, avere una strategia ambientale o di sostenibilità, misurare la propria impronta di CO2 e mantenere un approccio trasparente ai propri dati. Oltre a tecnologie di base come pneumatici a bassa resistenza, miglioramenti aerodinamici e spegnimento del motore al minimo, i vettori leader in materia ambientale dovrebbero anche lavorare con tecnologie verdi moderne come carburanti sostenibili e propulsori alternativi. Tutte le informazioni pertinenti vengono raccolte tramite una piattaforma online appositamente creata e controllate nell’ambito di un processo di audit interno. Sulla base dei risultati, i subappaltatori vengono classificati in quattro categorie: “Superato”, “Buono”, “Eccellente” e “Eccezionale”. Con la trasparenza così ottenuta sulle prestazioni ambientali, possono essere presentate offerte più ecologiche ai clienti e viene creato un ulteriore criterio decisionale per future gare e assegnazioni.
Dall’inizio del 2021, il fornitore di servizi di trasporto su strada DHL Freight ha interrogato oltre 600 partner di servizio selezionati in Germania, Belgio, Spagna e Paesi Bassi sulle loro prestazioni di sostenibilità.
Primi vettori certificati
Uno dei primi vettori certificati da DHL Freight è il fornitore di servizi di trasporto su strada paneuropeo Girteka Logistics, con sede in Lituania. “Siamo orgogliosi di essere tra i primi vettori a ricevere questa certificazione. Ci sentiamo incoraggiati a occuparci in futuro in modo ancora più intenso delle tecnologie di propulsione alternative”, afferma Pavel Kveten, COO Europe di Girteka Logistics.
Il fornitore di logistica contrattuale DHL Supply Chain sta attualmente implementando l’iniziativa attraverso la piattaforma online in paesi e regioni selezionati. L’introduzione globale seguirà nel 2022. Questo contribuirà in modo significativo alla riduzione delle emissioni di CO2e - oltre all’impegno di DHL Supply Chain per una logistica priva di CO2 e alla decarbonizzazione della propria flotta a livello globale.
Il fornitore di servizi espressi internazionali DHL Express ha integrato la certificazione nel processo di gara per i suoi trasporti terrestri e ha ricevuto feedback costantemente positivi dai partner.
Introdotto nel trasporto aereo e marittimo già 10 anni fa
Nei prossimi mesi, le divisioni aziendali di DHL interrogheranno e premieranno anche i partner di servizio in altri paesi. DHL Global Forwarding ha già implementato un programma di “Green Carrier Certification” per il suo business aereo e marittimo dieci anni fa, che si integra perfettamente nel programma aziendale.
La certificazione DHL Green Carrier è una delle numerose iniziative che il Gruppo Deutsche Post DHL ha avviato nell’ambito della sua strategia di sostenibilità. Per ridurre le emissioni di CO2 in conformità con l’accordo di Parigi sul clima, il gruppo investirà 7 miliardi di euro in soluzioni logistiche climaticamente neutre entro il 2030. Il piano di sostenibilità include, ad esempio, programmi per l’acquisto di carburanti sostenibili per il trasporto aereo e marittimo, per l’elettrificazione dell’ultimo miglio di consegna e per la creazione di siti e magazzini logistici climaticamente neutri per le operazioni.
Foto: © DHL






