
Scandlines ordina un traghetto senza emissioni per la tratta Puttgarden-Rødby
08/11/2021 alle 17:46
La città di Meersburg inizia un futuro più verde con QUANTRON
08/11/2021 alle 18:51Il traffico ferroviario cresce da anni, ma non la rete ferroviaria. Sulla rete ferroviaria tedesca sta diventando sempre più affollato, poiché la lunghezza dei binari è stagnante da circa un decennio. Prima di ciò, la lunghezza delle linee è diminuita drasticamente a causa delle chiusure. Nel 2021 sono stati aggiunti solo 4,2 chilometri di binari!
(Berlino) Nel 2021, sono stati messi in servizio quasi 2.400 volte più chilometri di strade in Germania rispetto alle linee ferroviarie. Secondo le rilevazioni della Rete Europea delle Ferrovie (NEE), quest’anno nella rete ferroviaria federale, lunga circa 33.300 chilometri, sono stati aggiunti solo 4,2 chilometri (= 0,01 percento) di nuove costruzioni.
Si tratta concretamente di:
- un secondo binario lungo 3,1 chilometri nel sobborgo nord-orientale di Berlino (vicino a Karower Kreuz)
- un secondo binario lungo 800 metri e una struttura di ponte presso “Homburger Damm” a Francoforte sul Meno
- l’estensione di un binario di sorpasso a Kindsbach (vicino a Kaiserslautern).
Il direttore generale della NEE, Peter Westenberger: “La DB Netz, incaricata dal governo federale, ha messo in servizio solo 67 chilometri di binari aggiuntivi durante l’intero 19° mandato legislativo. Se si mettessero in fila tutti i comunicati stampa e i documenti in cui il governo ha annunciato un potenziamento della ferrovia e ha fatto riferimento agli obiettivi climatici, probabilmente si otterrebbe una distanza non molto più breve.” Il nuovo governo deve, secondo la volontà delle ferrovie merci, avviare un’analisi approfondita dei processi tramite una verifica esterna e un programma immediato per aumenti di capacità rapidamente efficaci presso la DB Netz. Strade sbagliate come l’aumento di capitale della DB per l’espansione delle infrastrutture e l’obbligo della DB Netz AG di cofinanziare le espansioni con i proventi delle tariffe di tracciamento – travestiti da “fondi propri” – devono essere terminate nell’ambito di una riforma ferroviaria II per accelerare l’espansione.
Già 21 sezioni di linea sovraccariche
Il futuro del trasporto merci su rotaia dipende da un’infrastruttura ampliata, che può accogliere l’aumento della sua quota nel mercato dei trasporti pianificato dal BMVI fino al 2030, passando dall’attuale 18 al 25 percento. Inoltre, c’è il ciclo di trasporto tedesco annunciato dal governo, che dovrebbe essere realizzato nei prossimi anni e portare ulteriori treni sulla rete. Su molte linee, il traffico è al limite della capacità, e già 21 sezioni di linea sono considerate sovraccariche. “La questione della capacità ferroviaria non riguarda solo qualche ritocco estetico, ma è fondamentale per prevenire un collasso e creare le basi per raggiungere gli obiettivi di protezione climatica”, afferma Westenberger. “La riduzione dei tempi di trasporto, una maggiore affidabilità del percorso di trasporto e quindi una migliore pianificazione sono, insieme al prezzo, punti decisivi per i clienti per trasportare le loro merci non con camion, ma con treni.”
Con le tre mini-linee, il governo federale uscente ha messo in servizio solo 67 chilometri in totale da fine 2018 a oggi (2018: 59,7 km, 2019: 0,6 km e 2020: 2,5 km). Dalla riforma ferroviaria del 1994 a oggi, la Repubblica Federale ha ampliato o costruito in totale 1.717 chilometri di linee – in media quindi 61 chilometri. A titolo di confronto: l’aggiunta di strade ammonta a circa 10.000 chilometri all’anno in tutta la Germania, secondo informazioni del BMVI. La trascuratezza di anni di una parte così importante dell’infrastruttura è una delle cause per cui il traffico è il problema climatico per eccellenza.
“Dobbiamo constatare che la retorica del governo federale, secondo cui si vuole valorizzare la ferrovia, non è corretta e che l’incarico legale del Bundestag per l’espansione della rete ferroviaria non viene attuato in modo coerente. Con l’aumento del traffico, la rete diventa sempre più affollata, ritardi e la rinuncia a nuove offerte di trasporto, che il mercato in realtà offre, sono le conseguenze”, riassume Westenberger.
Il governo federale è infine responsabile della miseria
Tra le cause, egli indica soprattutto la mancanza di personale per eseguire rapidamente le procedure di pianificazione, giudiziarie e di gara. Il governo deve riflettere su cambiamenti nel settore dell’espansione stradale, che non è in linea con gli obiettivi climatici. Inoltre, c’è una focalizzazione su progetti ad alta velocità, che portano più prestigio rispetto al lavoro quotidiano di tutti i trasporti ferroviari, ma pianificano al di fuori del problema. Si aggiunge la fornitura di fondi per l’espansione e la costruzione, da parte del governo federale, che è stata troppo scarsa per anni, alla quale la DB Netz AG si era adattata anni fa con la sua capacità di pianificazione. Westenberger: “In sintesi, un fallimento gestionale che evidenzia la scarsa importanza della ferrovia nella politica del governo federale.” In quanto proprietario della DB Netz AG, il governo federale è infine responsabile della miseria. Le proteste dei residenti e le cause dei difensori della natura non possono fornire una giustificazione adeguata per un tale rinvio che dura da decenni.
La NEE monitora l’espansione della rete ferroviaria dal 2018.
Foto: © Loginfo24 / Didascalia dell’immagine: Treno merci nella valle del Medio Reno presso Oberwesel (sponda destra) in direzione di Coblenza






