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04/11/2021 alle 16:35DHL Supply Chain, la divisione specializzata nella logistica contrattuale del Deutsche Post DHL Group, sta ampliando ulteriormente l’uso commerciale di carrelli elevatori autonomi e transpallet nei suoi oltre 1.500 magazzini, concentrandosi principalmente su sedi in Europa, Regno Unito e Irlanda, oltre che in Nord America.
(Bonn) I robot di trasporto autonomi possono eseguire sia trasporti orizzontali che verticali di merci pallettizzate. Pertanto, vengono utilizzati principalmente nei settori in cui le merci sono prevalentemente raggruppate su pallet, ad esempio nell’industria dei beni di consumo, nel commercio al dettaglio o nell’industria automobilistica. L’uso è parte dell’agenda “Accelerated Digitalization” di DHL Supply Chain, una strategia per la commercializzazione di soluzioni innovative e nuove tecnologie.
“Un supporto robotico sensato per i nostri dipendenti di magazzino non si limita solo ai processi di picking nei nostri fiorenti centri di e-commerce e fulfillment. Ad esempio, i veicoli autonomi possono migliorare la qualità del servizio e i processi operativi in vari modi. Un grande vantaggio di questi veicoli di trasporto automatizzati è che portano un beneficio diretto per noi e per i nostri clienti e possono teoricamente essere utilizzati in quasi tutte le sedi. Infatti, nei nostri magazzini in tutto il mondo vengono movimentati ogni giorno milioni di pallet. Un processo che attualmente richiede non solo il carrello elevatore o il transpallet stesso, ma anche notevoli capacità di personale che potremmo utilizzare in modo molto più sensato, soprattutto in mercati in cui ci sono carenze di personale qualificato”, afferma Markus Voss, Global CIO & COO di DHL Supply Chain. “Ci aspettiamo che entro il 2030 circa il 30% delle nostre flotte globali di veicoli di movimentazione siano automatizzati.”
Già il 65% della produttività umana
I carrelli elevatori autonomi già oggi si occupano dello stoccaggio e della distribuzione dei pallet nei magazzini di DHL Supply Chain, riducendo così il trasporto manuale dei pallet. Un ulteriore vantaggio di queste soluzioni è che non sono necessarie modifiche significative all’infrastruttura del magazzino. I veicoli possono anche raggiungere facilmente scaffali alti più di 10 metri e trasportare tutti i tipi di pallet, gabbie metalliche o altre merci in unità.
Nell’attuale operatività presso DHL Supply Chain, i carrelli elevatori autonomi raggiungono già circa il 65% della produttività umana e movimentano in media 10-15 pallet all’ora. Inoltre, i veicoli autonomi manovrano in modo significativamente più sicuro e possono quindi operare direttamente accanto ai dipendenti di magazzino e ai veicoli di trasporto convenzionali. Queste forme di collaborazione tra dipendenti umani e robot possono essere particolarmente utili in mercati con attività logistiche in forte crescita o molto variabili e in regioni con carenze temporanee di personale qualificato.
Flotta con orari di operazione 24/7 e maggiore sicurezza
Con orari di operazione 24/7, una flotta di solo una dozzina di questi carrelli elevatori autonomi può già movimentare oltre 1 milione di pallet all’anno, calcola DHL. Il trasporto robotizzato automatizzato aumenta quindi l’efficienza, si occupa dei compiti ripetitivi del trasporto dei pallet e migliora la sicurezza sul posto di lavoro. Grazie a queste ottimizzazioni, DHL Supply Chain può ulteriormente migliorare e rendere più efficaci i processi operativi per i clienti.
Verifica continua di nuove tecnologie
Nell’ambito della strategia di digitalizzazione, DHL Supply Chain esamina continuamente nuove tecnologie e soluzioni che portano un valore immediato per le operazioni di magazzino e possono essere utilizzate su scala commerciale. Oltre a robot tangibili o ai “dispositivi indossabili” attualmente in uso, DHL Supply Chain sta anche puntando sempre di più su soluzioni software e di analisi dei dati che forniscono informazioni in tempo reale sulla rete logistica del cliente. L’accesso a questi dati e l’implementazione di algoritmi e intelligenza artificiale rappresentano un punto di svolta nella logistica e vengono quindi costantemente ampliati.
Foto: © DHL






