DSLV chiede comprensione della politica per la logistica delle merci

La logistica delle merci (nota anche come logistica di sistema o trasporto di carico consolidato) è un collegamento cruciale tra i livelli di creazione di valore dei principali settori industriali e le interfacce di approvvigionamento del commercio. Allo stesso tempo, sta guadagnando quote crescenti nel business B2C. Il volume totale ammonta ormai a quasi 40 milioni di tonnellate all’anno.

(Berlino) In 15 reti di merci, ciascuna con fino a 100 sedi di deposito, oggi viene organizzita la raccolta, il consolidamento e la consegna capillare di oltre 120 milioni di spedizioni all’anno solo in Germania - con una tendenza in forte aumento. Tuttavia, l’importanza economica e il potenziale ecologico del trasporto di carico consolidato sono in un rapporto così significativo rispetto alla sua percezione, come in pochi altri segmenti della logistica.

Per rafforzare la comprensione tra i decisori politici e il pubblico per questo segmento logistico specializzato, il DSLV (Associazione Federale dei Trasporti e della Logistica) ha commissionato uno studio per valutare il volume di mercato della logistica delle merci. Oltre a una spiegazione fondamentale dei processi sistemici, lo studio fornisce anche valutazioni delle sfide e degli sviluppi futuri del trasporto di carico consolidato attraverso interviste con esperti.

In totale, il volume complessivo ammonta ormai a quasi 40 milioni di tonnellate di prodotti finiti e semilavorati trattati ogni anno. Quasi la metà del volume è determinata dai settori della domanda come la costruzione di macchine e impianti, il settore alimentare e l’industria delle costruzioni, mentre l’altra metà è distribuita tra aziende di grande e piccola distribuzione, negozi di bricolage e giardinaggio, fornitori dell’industria automobilistica, artigiani, ospedali e hotel.

Le esigenze per i trasporti di carico consolidato spesso non vengono comprese

“Il complesso ingranaggio dei logistici di sistema serve con un totale di 111.000 dipendenti commerciali e industriali le vie di approvvigionamento e vendita della produzione e del commercio in modo silenzioso e senza interruzioni. Questa prestazione è allo stesso tempo il loro dilemma”, afferma Frank Huster, direttore generale del DSLV. “Poiché i dibattiti politici spesso si concentrano solo sul quadro normativo riguardante i servizi di pacchi e i trasporti pesanti su strada, il sistema a più livelli e ecologicamente estremamente efficiente del carico consolidato non viene spesso compreso dal legislatore - con conseguenze negative per gli operatori di rete. Lo studio dovrebbe quindi contribuire alla comprensione generale del processo produttivo a più livelli, composto da raccolta regionale, smistamento, consolidamento, corsa principale, consegna regionale e collaborazione tra gli attori.”

30 percento delle spedizioni nei centri urbani

Il sondaggio rappresentativo condotto nel 2019, prima della crisi, in 150 sedi di deposito ha rivelato una capacità media di smistamento giornaliera di 590 tonnellate, distribuite su 1.815 spedizioni per lo più imballate e pallettizzate. Con un intervallo di peso da 30 a 2.500 kg, il peso medio delle spedizioni era di 325 kg. Oltre il 30 percento di tutte le spedizioni viene consegnato nei centri urbani. In questo modo, la logistica delle merci contribuisce in modo decisivo all’approvvigionamento delle città. La quota delle spedizioni consegnate direttamente al consumatore finale (B2C) è aumentata bruscamente del 61 percento durante la crisi da Corona, raggiungendo il 17 percento del volume totale del trasporto di carico consolidato - tuttavia con costi di processo significativamente più elevati rispetto al business B2B.

Nella raccolta e consegna su vasta scala dominano i camion con un peso totale ammissibile di 12-18 tonnellate. Considerando le dimensioni delle spedizioni, una suddivisione delle relazioni di consegna regionali in unità veicolari più piccole o - come spesso richiesto in modo ingenuo dalla politica - l’uso alternativo di biciclette da carico è generalmente escluso. Anche l’istituzione di ulteriori centri di consolidamento urbani aumenterebbe, secondo lo studio, la complessità del trasporto di carico consolidato e quindi non è adatta come soluzione per affrontare il volume di traffico urbano - con il 5,3 percento della prestazione di guida, la logistica delle merci contribuisce qui solo in modo marginale e puntuale.

Ci sono carenze di zone di carico e scarico esclusive

Un problema urgente per la logistica delle consegne urbane rimane quindi la concorrenza per lo spazio. Huster afferma: “Mancano zone di carico e scarico esclusive. La logistica delle consegne deve essere considerata in modo più forte rispetto a prima sia nella pianificazione concreta delle città e dei trasporti a livello comunale, sia nella formulazione delle normative sul traffico stradale a livello federale.”

Oltre alla crescente domanda di personale qualificato, lo studio considera il suo contributo alla neutralità climatica dei trasporti come una sfida futura fondamentale per gli operatori di rete delle merci. Oltre ai costi del personale e dei processi, aumentano continuamente soprattutto i costi ambientali diretti e indiretti.

Lo studio (qui per il download):   Logistica delle merci in Germania è stato realizzato in collaborazione con il Centro di consulenza Steinbeis FORLOGIC e l’Università di Heilbronn.

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