Circa mille aziende di trasporto prequalificate
04/08/2021 alle 16:48SSI SCHÄFER automatizza il magazzino di Mathem a Larsboda
04/08/2021 alle 18:04Il Gruppo KION e i suoi partner di cooperazione LeddarTech, il Karlsruhe Institute of Technology (KIT) e lo STARS Lab dell’Università di Toronto hanno avviato il progetto di ricerca ‘ARIBIC’. L’acronimo sta per ‘Artificial Intelligence-Based Indoor Cartography’: la valutazione continua dei dati dovrebbe consentire di creare un gemello digitale di un magazzino o di un ambiente di produzione - e tutto in tempo reale.
(Francoforte/Sul Meno) Questo progetto rappresenta un ulteriore passo per ampliare le soluzioni già esistenti per gemelli digitali, nonché piattaforme di simulazione ed emulazione già offerte dal Gruppo KION. Sia le autorità governative tedesche che quelle canadesi sono state convinte dal potenziale della ricerca e quindi forniscono finanziamenti per il progetto. ARIBIC è una delle numerose collaborazioni già realizzate dal Gruppo KION con vari partner.
I veicoli a guida autonoma sono già oggi utilizzati in misura significativa nella logistica interna e negli impianti di produzione. Dotati di sensori moderni come scanner laser e telecamere, trovano il loro percorso in modo sicuro tra scaffali, linee di produzione e magazzini. Durante il loro utilizzo, generano continuamente una notevole quantità di dati sull’ambiente in cui si muovono. Tuttavia, questi dati non vengono finora generalmente raccolti in modo sistematico. Ma cosa succederebbe se si sfruttasse il potenziale inespresso di questi bit e byte?
Il gemello digitale di un magazzino prende forma
Raccolta e elaborazione sistematica dei dati: è proprio qui che si inserisce il progetto di ricerca ARIBIC, promosso da STILL, una filiale del Gruppo KION. “I dati raccolti dai sensori sui veicoli vengono utilizzati per creare mappe 3D ad alta risoluzione di magazzini o ambienti di produzione. L’obiettivo è creare un gemello digitale dell’ambiente. Questo ci consente di rendere visibili i dati rilevanti e condividerli in tempo reale”, afferma il Dr. Henry Puhl, Chief Technology Officer del Gruppo KION. “Molte aziende nel settore industriale si affidano ancora a una digitalizzazione tardiva della loro produzione o dei loro magazzini. Tuttavia, questo offre solo una piccola parte. I risultati di ARIBIC andranno oltre, poiché consentiranno infine un’analisi continua dei dati”, afferma il Dr. Joachim Tödter, Senior Director Technology & Innovation del Gruppo KION.
I dati vengono trasmessi dai sensori al veicolo, elaborati e poi inviati al cloud ARIBIC. I vantaggi sono evidenti: l’utente riceve informazioni in tempo reale sulla posizione degli oggetti tramite tracciamento e rintracciamento. Questi dati consentono ad esempio di simulare i percorsi dei veicoli e quindi migliorare i processi nel magazzino o nella produzione. Allo stesso tempo, questi servizi digitali intelligenti offrono il vantaggio di rilevare e segnalare anomalie come percorsi bloccati. Se questo viene attuato in modo coerente, si può infine ottimizzare l’intera struttura di un magazzino.
“KION è già in grado di implementare tali tecniche. Tuttavia, ARIBIC ci offre un importante progresso in quanto ci consente di aggiungere la percezione basata su computer. Questo apre la porta a molte applicazioni, che vanno dalla progettazione più efficiente di automazioni flessibili e operazioni di robot mobili per il magazzino del futuro fino all’ispezione e al riconoscimento della collocazione e distribuzione dei materiali nel magazzino. Questo è fondamentale per l’ottimizzazione dei flussi di lavoro in molte aziende logistiche”, afferma Hamid Montazeri, Senior Vice President, Software & Digital Solutions Development della filiale KION Dematic.
Partner di progetto LeddarTech con profonda esperienza nella sensoristica
L’idea per il progetto di ricerca è nata nell’estate del 2019 nel dipartimento Technology & Innovation del Gruppo KION. Per la preparazione della domanda di finanziamento sono stati coinvolti partner transfrontalieri dell’industria e della ricerca: LeddarTech, un’azienda leader nelle soluzioni di sensoristica ambientale per veicoli autonomi e sistemi avanzati di assistenza alla guida con sede nella provincia canadese del Québec, è fortemente coinvolta nel progetto. Il contributo di LeddarTech si concentrerà sul sistema di sensori. Gli sviluppatori canadesi porteranno le loro competenze tecnologiche nei settori della sensoristica, della percezione e della fusione dei sensori per applicazioni di mobilità.
“Quando KION ci ha contattato e ci ha spiegato la sua visione per ARIBIC, era chiaro fin dall’inizio che dovevamo essere coinvolti in questo progetto”, afferma Pierre Olivier, Chief Technology Officer di LeddarTech. “Non solo ci consente di collaborare con un leader del settore e due università rinomate, ma rappresenta anche un’opportunità perfetta per sfruttare la forte esperienza di LeddarTech nel campo della sensoristica, dell’integrazione delle piattaforme sensoriali nei veicoli e della massimizzazione del potenziale dei dati sensoriali disponibili.”
Forte collaborazione tra industria e scienza
I partner di ricerca sono il Karlsruhe Institute of Technology (KIT) e lo STARS Lab dell’Università di Toronto, entrambi istituti di punta nel campo dell’intelligenza artificiale e della robotica. Nell’ambito del progetto ARIBIC, lo STARS Lab svilupperà metodi per l’estrazione di informazioni semantiche dettagliate (etichette degli oggetti) da grandi mappe 3D di ambienti di magazzino. “ARIBIC è un progetto perfetto per noi per lavorare con partner internazionali su temi di ricerca attuali e costruire nuove relazioni con l’industria”, afferma il Prof. Jonathan Kelly, direttore dello STARS Lab.
Il dipartimento di Robotica e Sistemi Interattivi dell’Istituto di Tecnologie di Trasporto e Sistemi Logistici (IFL) del KIT sta ricercando soluzioni robotiche all’avanguardia con un’utilità pratica per gli utenti. L’area di ricerca comprende temi come mappatura e localizzazione di robot mobili, visione artificiale, presa e rilascio automatizzati di vari oggetti e sviluppo di un’interazione uomo-macchina intuitiva. Nell’ambito del progetto ARIBIC, l’IFL si occupa del riconoscimento di elementi di logistica interna nei dati sensoriali 3D e dell’integrazione di mappe in scenari multi-robot. “Siamo molto entusiasti della possibilità di collaborazione internazionale”, afferma il Prof. Kai Furmans, direttore dell’IFL.
All’inizio del 2021, il progetto è stato approvato dal National Research Council of Canada Industrial Research Assistance Program (NRC IRAP) e dal Ministero federale tedesco per l’economia e l’energia (BMWi) e il finanziamento è stato garantito. Il completamento del progetto è previsto per il quarto trimestre del 2023.
Foto: © KION Group





