LogistikCon della LIHH con il Young Professionals’ Award Logistics
05/06/2021 alle 15:28Asstra con consigli per l’importazione di dispositivi medici in Russia
05/06/2021 alle 18:11Il grande progetto privato Cargo sous terrain sta prendendo sempre più piede. Il 1° giugno, il Consiglio degli Stati ha superato con successo il primo ostacolo per la visione del trasporto. Ecco le ultime notizie sul progetto di trasporto merci sotterraneo e la reazione dei media svizzeri in sintesi.
Senza una sola voce contraria, il Consiglio degli Stati ha sostenuto il 1° giugno la legge federale sul trasporto merci sotterraneo. “Con il presente progetto di legge si intende fissare un ulteriore traguardo nella storia dei trasporti del nostro paese,” ha aperto la discussione il consigliere degli Stati Hans Wicki. La benevolenza dei membri del consiglio nei confronti di Cargo sous terrain era innegabile. Così il consigliere degli Stati e presidente della commissione dei trasporti Stefan Engler ha ammesso: “È molto raro che possiamo avere una discussione parlamentare su progetti così innovativi.” E la consigliera federale Simonetta Sommaruga ha osservato che questo progetto di legge è nato perché le persone si sono unite per sviluppare idee intelligenti e sono pronte a correre dei rischi. Ma non solo il pensiero visionario dietro Cargo sous terrain è stato lodato, ma anche i suoi progressi concreti. Il consigliere degli Stati Pirmin Bischof ha sottolineato che il progetto è così vicino alla realizzazione che non è più solo una visione.
In aggiunta al tono positivo, la piccola camera ha anche modellato le condizioni quadro nella legge in modo più vicino al mercato durante la discussione dettagliata. Le richieste che avrebbero ampliato in modo sproporzionato i doveri di Cargo sous terrain, causando costi aggiuntivi inutili, sono state respinte. A breve, la commissione dei trasporti del Consiglio nazionale si occuperà della legge e preparerà il progetto per la trattazione nella grande camera. Maggiori informazioni possono essere trovate nel comunicato stampa.
Enorme eco mediatico per la decisione del Consiglio degli Stati
La decisione del Consiglio degli Stati ha generato un ampio eco mediatico. Così, il Tagesschau del 1° giugno ha mostrato un ampio servizio sul grande progetto privato Cargo sous terrain, per il quale il Consiglio degli Stati è “abbastanza entusiasta” e che fa battere più forte i cuori anche nella tradizionale e sobria piccola camera.
Già la sera prima del dibattito parlamentare, 10 vor 10 ha dedicato un contributo dettagliato alla “audace visione del tunnel”. Qui il presidente del consiglio di amministrazione, Peter Sutterlüti, spiega perché la legge è assolutamente necessaria.
Anche nella Svizzera di lingua francese si è parlato della decisione. RTS ha accompagnato Peter Sutterlüti e Daniel Wiener il giorno del dibattito al Consiglio degli Stati. Il servizio, incluso un’intervista con il presidente di Cargo sous terrain e vari membri del Consiglio degli Stati, può essere visto qui (in francese). E il consigliere degli Stati Olivier Français, membro del comitato di sostegno, ha risposto in un’intervista con RTS ad alcune domande critiche riguardo al finanziamento del progetto, alle garanzie richieste e all’interazione di CST con il trasporto merci su rotaia (link, in francese).
“Il Consiglio degli Stati segna la strada per Cargo sous terrain” titolava la NZZ nel suo servizio, riprendendo il confronto storico fatto dal consigliere degli Stati Pirmin Bischof con la ferrovia Spanisch-Brötli costruita nel 1847.
Il Thuner Tagblatt affronta nel suo articolo anche il potenziale di CST di alleggerire il traffico stradale e la coordinazione già raggiunta nel settore della logistica nella regione.
Foto: © Cargo sous Terrain






