Asstra con consigli per l’importazione di dispositivi medici in Russia

Tatyana Gaevskaja, responsabile del dipartimento presso il fornitore di servizi logistici Asstra, ha parlato al ‘Swiss Business Hub Russia’ delle peculiarità dell’importazione di dispositivi medici in Russia. Secondo uno studio del Tebis Group, i flussi di importazione di dispositivi medici all’interno della Russia sono aumentati del 53% negli ultimi cinque anni.

(Magdeburgo) Nel rapporto pre-pandemia del 2019, le importazioni superavano la produzione interna di 2.800 volte. Oggi, il mercato russo dei dispositivi medici è composto per l’80% da importazioni. Tuttavia, l’interesse dei produttori stranieri per il settore sanitario russo sta diminuendo a causa delle difficoltà di esportazione. Per supportare l’economia, le reti globali ‘Switzerland Global Enterprise’ e ‘Swiss Business Hub Russia’ hanno organizzato il 17 maggio 2021 un webinar per le aziende svizzere su come esportare correttamente la tecnologia medica in Russia.

Tatyana Gaevskaja, responsabile della logistica commerciale e contrattuale nel gruppo internazionale AsstrA, ha tenuto una presentazione all’evento ‘Peculiarità dell’importazione e dello sdoganamento di dispositivi medici in Russia’. Ha fornito, tra l’altro, consigli per gli importatori inesperti su come semplificare e rendere più efficiente l’ingresso nel mercato russo.

Propria filiale legale

“Per prima cosa, il produttore dei dispositivi medici deve decidere come presentare i prodotti dal punto di vista legale sul mercato russo. Questo può avvenire attraverso l’apertura di una propria filiale legale, tramite un rivenditore o tramite un rappresentante regionale, senza dover aprire una propria persona giuridica. Da questa decisione dipendono i prossimi passi dell’importatore”, condivide Tatiana Gaevskaja le sue esperienze.

Ogni tipo di rappresentanza si distingue per le proprie caratteristiche organizzative e peculiarità. L’apertura di una filiale richiede investimenti significativi in risorse, mentre la creazione di una rete di rivenditori non garantisce l’affidabilità della catena di distribuzione. Questo porta alla soluzione di compromesso di avere un rappresentante nella regione, senza dover aprire una persona giuridica. Gli esperti di AsstrA offrono questa opzione alle aziende che iniziano a espandersi nel mercato russo.

Conoscenza delle legislazioni locali

“L’organizzazione del trasporto, dello sdoganamento, della certificazione, dello stoccaggio e della documentazione richiede conoscenze delle legislazioni locali e dei processi legali. L’outsourcing di questi servizi aiuta il produttore a concentrarsi sull’apertura di un nuovo mercato di vendita e fa risparmiare tempo e risorse finanziarie”, aggiunge Tatiana Gaevskaja. “Se l’importatore decide di aprire inizialmente una propria filiale, il team di AsstrA fornisce consulenza su eventuali domande e supporta anche nella creazione di una catena di fornitura continua.”

Foto: © Asstra