DACHSER Langenau supporta il trasporto di aiuti per l’isola di Lesbo

Ad aprile, un trasporto di aiuti sostenuto dalla filiale DACHSER di Langenau ha intrapreso il suo viaggio verso il campo profughi di Kara Tepe a Lesbo. Le condizioni di vita nei campi sull’isola greca di Lesbo non sono migliorate nemmeno dopo l’incendio del campo di Moria. A Kara Tepe vivono circa 8.000 persone.

(Langenau) Il trasporto di aiuti era carico di beni di prima necessità come coperte in pile, pantaloni, scarpe, thermos, articoli da toeletta, lampade solari e altro ancora. Per DACHSER Langenau è stato un impegno del cuore sostenere questo progetto. La collaborazione è nata grazie all’amicizia di lunga data con il dottor Bialas, un membro dell’associazione Flüchtlingsrat Ulm/Alb-Donau-Kreis e.V., che organizza il cosiddetto “Hope-Projekt Lesbos”.

In collaborazione con l’associazione Menschlichkeit-Ulm e.V., il Flüchtlingsrat è riuscito a inviare già il terzo trasporto verso Lesbo. I trasporti di aiuti sono finanziati grazie alle donazioni dell’associazione. La distribuzione dei beni donati nel campo avviene con l’aiuto del “Moria Corona Awareness Team” e “Stand by me Lesvos”.

Stabilizzazione attiva della fornitura di base

L’associazione non si impegna solo attraverso i trasporti di aiuti, ma partecipa attivamente alla stabilizzazione della fornitura di base attraverso le quattro strutture di magazzino affittate lì, sostiene il miglioramento dell’assistenza medica di base tramite l’organizzazione ‘Medici Senza Frontiere’ e supporta il progetto scolastico attivo nel campo.

Sebbene DACHSER Langenau sia lontano dalla “situazione sul posto”, i colleghi sono riusciti a contribuire affinché i beni di aiuto necessari arrivassero a destinazione alla fine di aprile e che le persone a Lesbo potessero ricevere ulteriore aiuto umanitario.

Foto: © Dachser