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20/05/2021 alle 19:13Deutsche Post DHL Group invia dipendenti per supportare logisticamente l’iniziativa COVAX di UNICEF. DPDHL ha firmato la Carta del World Economic Forum per promuovere il programma di vaccinazione COVAX. In totale, tre esperti di logistica sono stati delegati per svolgere numerosi compiti nella Divisione Forniture di UNICEF. La collaborazione facilita la distribuzione globale dei vaccini COVID-19.
(Bonn) Deutsche Post DHL Group destina dipendenti per supportare UNICEF come partner principale nella distribuzione dei vaccini nell’ambito dell’iniziativa COVAX. Tre esperti di logistica sono stati incaricati di svolgere numerosi compiti nella Divisione Forniture di UNICEF a Copenaghen e in un hub regionale di forniture a Dubai. Questi compiti vanno dall’analisi dei dati logistici alla gestione delle spedizioni in arrivo e alla distribuzione degli aiuti, fino al supporto nella coordinazione delle spedizioni aeree di vaccini.
UNICEF è leader nella consegna dei vaccini COVID-19 nell’ambito dell’iniziativa COVAX. Il programma si impegna per uno sviluppo e una produzione accelerati dei vaccini, nonché per un accesso equo e giusto ai vaccini a livello globale. COVAX è il pilastro vaccinale della piattaforma di cooperazione Access to COVID-19 Tools Accelerator (ACT-A), sotto la guida congiunta della Coalition for Epidemic Preparedness Innovations (CEPI), dell’alleanza globale per i vaccini GAVI e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). UNICEF funge da partner chiave per la consegna dei vaccini.
Il supporto beneficia anche i bambini
“Siamo orgogliosi di poter supportare UNICEF in questo compito centrale con la nostra esperienza nella logistica delle scienze della vita e della salute. Contribuiamo ad accelerare la distribuzione dei vaccini e a controllare la pandemia più rapidamente. Il nostro supporto beneficia anche i bambini, specialmente quelli che vivono già in povertà e sono esposti a rischi per la salute”, afferma Katja Busch, Chief Commercial Officer di DHL. “Come esperti di logistica, i nostri dipendenti conoscono le sfide e sanno cosa fare. È nostra responsabilità aiutare.”
La pandemia di COVID-19, con tutte le sue conseguenze, ha avuto un impatto drammatico sulla salute fisica e mentale dei bambini in tutto il mondo. La pandemia può annullare i progressi ottenuti negli anni nella lotta contro la povertà infantile, negare ai bambini servizi sanitari vitali e mettere le famiglie in difficoltà finanziarie. Per questo motivo, nel dicembre 2020, il World Economic Forum (WEF), UNICEF e inizialmente 18 aziende - tra cui Deutsche Post DHL Group - hanno firmato una Carta per supportare le misure COVAX e la loro attuazione. La Carta promuove la collaborazione tra diversi stakeholder con l’obiettivo di garantire una distribuzione sicura e sostenibile dei vaccini COVID-19 a livello globale.
Trasparenza e tracciabilità
“Ritengo sia una grande opportunità partecipare a un progetto così significativo e storico”, afferma Malene Klokkerholm Moller, Logistics Data Analyst. “Il mio compito è supportare la gestione della catena di approvvigionamento e i processi logistici nella Divisione Forniture di UNICEF attraverso l’analisi dei dati. Questo consente una maggiore trasparenza e tracciabilità nella consegna dei vaccini COVID-19, il monitoraggio delle previsioni di consegna e analisi per ottimizzare la pianificazione dei trasporti. Grazie a queste analisi, i processi logistici possono essere pianificati in modo più mirato e i tempi di consegna dei vaccini possono essere ridotti.”
Dall’inizio della pandemia, la domanda di beni di prima necessità medici è aumentata enormemente. Solo nell’ultimo anno, UNICEF ha inviato 246 milioni di guanti monouso, 273 milioni di maschere e oltre 20 milioni di maschere FFP2. L’approvvigionamento di beni di prima necessità medici da fonti di produzione lontane per l’uso in cliniche e studi locali è stata una delle questioni centrali nella gestione della pandemia, soprattutto nella prima fase dell’emergenza sanitaria. Nella fase attuale, l’approvazione e la distribuzione equa dei vaccini sono al centro della lotta contro la pandemia.
Costruzione di catene di approvvigionamento mediche
I fornitori di logistica affrontano a livello globale la sfida di costruire rapidamente catene di approvvigionamento mediche efficienti per consegnare oltre dieci miliardi di dosi di vaccini (inclusi due miliardi di dosi per COVAX) in tutto il mondo, raggiungendo anche circa tre miliardi di persone che vivono in regioni con un’infrastruttura logistica meno sviluppata. Per garantire un approvvigionamento globale di vaccini COVID-19 nei prossimi due anni, saranno necessarie circa 200.000 consegne su pallet, 15 milioni di consegne in contenitori refrigerati e 15.000 voli nelle diverse catene di approvvigionamento.
Indipendentemente da COVAX, Deutsche Post DHL Group fornisce una grande parte della conservazione e del trasporto dei vaccini con i suoi servizi logistici, assumendo già un ruolo cruciale nella lotta contro la pandemia di COVID-19. Attraverso l’invio di dipendenti a UNICEF e in collaborazione con altri partner e stakeholder, Deutsche Post DHL Group si impegna a raggiungere gli obiettivi dell’Access to COVID-19 Tools Accelerator (ACT-A) - ovvero promuovere lo sviluppo e la produzione di vaccini, farmaci e diagnostica COVID-19 per garantire a ogni paese del mondo un accesso equo.
9.000 dipendenti nel settore della logistica farmaceutica
Oltre 9.000 esperti operano nella rete globale specializzata di DHL, affinché aziende farmaceutiche, produttori di dispositivi medici, istituti di ricerca e test clinici, aziende di distribuzione e ospedali e fornitori di servizi sanitari siano connessi attraverso la digitalizzazione lungo l’intera catena del valore. Il portafoglio di DHL per questo settore comprende più di 150 aziende farmaceutiche, 20 depositi per studi clinici, 100 stazioni certificate, 160 magazzini certificati GDP, 15 sedi certificate GMP, 135 sedi di espressi medici e una rete di espressi internazionali per la consegna puntuale in 220 paesi e territori.
Foto: © DPDHL






