Spedizionieri e ferrovie risparmiano circa 50 milioni di tonnellate di CO2 entro il 2030

Più di 230 spedizionieri vogliono collaborare con DB Cargo AG per spostare più camion dalla strada alla ferrovia. Le aziende di trasporto coinvolte in Kombiverkehr KG e DB Cargo puntano all’espansione della rete comune verso un vero servizio a cadenza. Inoltre, la digitalizzazione e l’automazione dovrebbero semplificare e velocizzare notevolmente i processi di spedizione.

(Francoforte sul Meno) Grazie a una migliore integrazione tra treni merci e camion, Deutsche Bahn e Kombiverkehr si aspettano una riduzione di CO2 di circa 50 milioni di tonnellate nei prossimi dieci anni. In un accordo di cooperazione con un piano in 9 punti per il cosiddetto trasporto combinato, entrambe le aziende hanno espresso una strategia di crescita comune e hanno definito passi concreti di espansione. I siti terminali esistenti verranno integrati con ulteriori strutture e sviluppati in una “rete metropolitana”.

Un orario cadenzato collegherà più frequentemente i principali centri economici tedeschi ed europei. Inoltre, la pianificazione e la fatturazione dei cosiddetti trasporti intermodali saranno organizzate in modo molto più digitale e meno burocratico. In questo modo, i logistici potranno passare più facilmente alla ferrovia ecologica su lunghe distanze. Attualmente, la quota del trasporto intermodale nel trasporto merci su rotaia è del 36%, secondo l’ufficio statistico federale. Il potenziale di crescita di questo tipo di trasporto è il più alto nel settore della logistica. Si prevede un aumento del 150% nei prossimi 10 anni. Infatti, il trasporto combinato è ideale per le catene di approvvigionamento globalizzate, poiché non è il carico a essere trasferito, ma contenitori standardizzati come container, rimorchi o casse mobili che vengono caricati direttamente su un treno merci. Una motrice di camion porta il contenitore sull’ultimo chilometro stradale fino alla destinazione.

Risparmio equivalente a una centrale a carbone

Dichiarazione del membro del consiglio di amministrazione di DB Cargo, Dr. Sigrid Nikutta: “Il trasporto combinato è l’ICE nella nostra rete ambientale per i treni merci. Con un’intelligente espansione della rete e dei terminal, con molte più connessioni dirette e una gestione notevolmente semplificata per i nostri clienti, portiamo più traffico sulla ferrovia. Il potenziale è enorme: risparmiamo all’ambiente tanto CO2 quanto se togliessimo ogni anno un’intera centrale a carbone dalla rete. In questo modo, il trasporto combinato contribuisce in modo significativo a garantire che, anche oltre la crisi del Corona, possiamo rispettare a lungo termine gli obiettivi climatici europei nel settore dei trasporti.”

Dichiarazione del Ministro dei Trasporti federale Andreas Scheuer: “Vogliamo portare più merci dalla strada alla ferrovia ecologica. Questa nuova cooperazione tra ferrovia e strada si inserisce perfettamente nel nostro piano maestro per il trasporto merci su rotaia, con il quale vogliamo rafforzare la competitività e la capacità di innovazione del settore. Le previsioni indicano che il volume di traffico merci nel trasporto combinato aumenterà di quasi l’80% entro il 2030. Da questo progetto ci aspettiamo un risparmio di CO2 di 50 milioni di tonnellate. Questo mi dimostra che il trasporto combinato contribuisce in modo sostanziale al raggiungimento dei nostri obiettivi climatici nel settore dei trasporti.”

Convincere i trasportatori stradali a passare alla ferrovia

Dichiarazione del presidente del consiglio di amministrazione di Kombiverkehr KG Hermann Lanfer: “Oggi strada e ferrovia, spedizionieri e DB Cargo inviano un forte segnale: siamo seri riguardo alla transizione dei trasporti nel settore merci. Come Kombiverkehr, riuniamo i partecipanti attorno a un tavolo per espandere insieme la collaborazione esistente e dare nuovi impulsi decisivi al trasporto combinato. In questo processo, le esigenze dei clienti sono al centro della nostra attenzione. Gli spedizionieri devono poter trasferire più facilmente e rapidamente i trasporti sulla ferrovia. Solo attraverso un trasferimento concreto possiamo cambiare la ripartizione modale e rendere la transizione dei trasporti una realtà: in concreto, rafforziamo le sinergie sviluppate dal 2001 con un piano in 9 punti per un trasporto combinato forte e ecologico: ottimizzeremo al meglio il servizio, la rete e la digitalizzazione, affinché possiamo attrarre anche gli spedizionieri per la ferrovia che finora hanno utilizzato solo la strada. In questo modo, riduciamo in modo sostenibile le emissioni di CO2 del trasporto merci insieme a DB Cargo e al BMVI.”

Foto/Grafica: @ DB Cargo/Kombiverkehr