Lo specialista gastronomico svedese Martin & Servera punta su TGW
24/03/2021 alle 16:09Due nuove gru per container nel MSC Gate Bremerhaven
25/03/2021 alle 19:28LA HHLA ottiene un risultato positivo nel 2020. Tuttavia, il fatturato e il risultato operativo (EBIT) del 2020 rimangono significativamente al di sotto dell’anno precedente. Si è registrato un forte calo nel traffico di container e, in generale, un leggero calo del volume di trasporto. È stata proposta una cedola di 0,45 euro per azione A sotto forma di cedola alternativa. Per il 2021 si prevede un moderato aumento del fatturato e del risultato operativo (EBIT).
(Amburgo) La Hamburger Hafen und Logistik AG (HHLA) ha registrato un risultato operativo positivo (EBIT) di 123,6 milioni di euro (nell’anno precedente: 221,2 milioni di euro) in un anno fiscale 2020 caratterizzato dalla pandemia di Corona e dalle sue conseguenze sociali ed economiche. Oltre ai cali di volume dovuti alla pandemia, le variazioni della quota di mercato e accantonamenti per circa 43 milioni di euro hanno pesato sul risultato operativo. Gli accantonamenti saranno utilizzati per attuare misure di ristrutturazione nel segmento container. Senza gli accantonamenti, l’EBIT del gruppo sarebbe stato di circa 167 milioni di euro. Il traffico di container è diminuito del 10,6% rispetto all’anno precedente, raggiungendo 6.776 mila TEU. Il volume di trasporto è stato di 1.536 mila TEU, risultando solo leggermente (-1,9%) al di sotto dell’alto livello dell’anno precedente. I ricavi del gruppo HHLA sono diminuiti del 6,0% a 1.299,8 milioni di euro (nell’anno precedente: 1.382,6 milioni di euro). L’utile netto del gruppo, dopo le quote di altri soci, è diminuito del 58,8% a 42,6 milioni di euro (nell’anno precedente: 103,3 milioni di euro).
Angela Titzrath, presidente del consiglio di amministrazione della HHLA: “La HHLA ha finora affrontato bene gli effetti della pandemia di Corona. Anche nel 2021, continueremo a soddisfare affidabilmente il nostro compito di approvvigionamento per la nazione industriale Germania. Consumatori e aziende possono contare su questo. Nonostante le condizioni quadro in cambiamento, continueremo con determinazione il processo di trasformazione avviato, per soddisfare in modo ancora più efficiente le esigenze dei nostri clienti e sviluppare nuovi ambiti di crescita.”
Segmento portuale
Il segmento portuale quotato in borsa ha registrato un significativo calo del fatturato del 6,0% a 1.269,3 milioni di euro (nell’anno precedente: 1.350,0 milioni di euro). Il risultato operativo (EBIT) è diminuito drasticamente del 46,0% a 110,3 milioni di euro (nell’anno precedente: 204,4 milioni di euro), portando il margine EBIT all’8,7%. Oltre ai cali di volume dovuti alla pandemia e alle variazioni della quota di mercato, ha pesato in particolare l’accantonamento per le riserve di ristrutturazione nel segmento container. Senza questi accantonamenti, l’EBIT nel segmento sarebbe stato di circa 153 milioni di euro. L’utile netto, dopo le quote di altri soci, è diminuito del 62,3% a 35,3 milioni di euro (nell’anno precedente: 93,6 milioni di euro). L’utile per azione A è stato quindi di 0,50 euro (nell’anno precedente: 1,34 euro).
In tutti i terminal container HHLA, nel 2020 sono stati movimentati complessivamente 6.776 mila container standard (TEU). Questo rappresenta un calo del 10,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (7.577 mila TEU). Nei tre terminal di Amburgo, il calo è stato dell’11,1%. Quasi tutte le aree di navigazione sono state colpite dai cali di volume dovuti alla pandemia, in particolare l’area di navigazione dell’Estremo Oriente, importante per la HHLA. La perdita di un servizio verso l’Estremo Oriente a partire da metà maggio 2020 ha ulteriormente pesato sull’andamento dei volumi. I cali nei traffici marittimi e le riduzioni dei trasporti feeder verso il Mar Baltico non sono stati compensati da aumenti in altre aree di navigazione. I terminal internazionali hanno registrato solo un moderato calo del 4,7%.
Il volume di trasporto di container è diminuito solo leggermente dell’1,9% a 1,54 milioni di TEU (nell’anno precedente: 1,57 milioni di TEU). In questo caso, il calo nei trasporti su strada è stato significativamente più forte rispetto ai trasporti ferroviari.
Segmento immobiliare
Gli immobili HHLA nella storica Speicherstadt e nell’area del mercato del pesce hanno registrato nel 2020, nonostante un’occupazione quasi totale, un calo dei ricavi del 5,3% a 38,1 milioni di euro (nell’anno precedente: 40,2 milioni di euro). Le cause di ciò sono stati principalmente i parziali sconti concessi per le moratorie sugli affitti durante la pandemia.
Con un volume di manutenzione quasi costante, i cali di fatturato hanno portato a una riduzione del risultato operativo (EBIT) del 21,5% a 12,9 milioni di euro (nell’anno precedente: 16,5 milioni di euro). L’utile netto è diminuito del 24,4% a 7,3 milioni di euro (nell’anno precedente: 9,7 milioni di euro). L’utile per azione S è stato quindi di 2,70 euro (nell’anno precedente: 3,57 euro).
Prospettive 2021
Per contenere la pandemia persistente, sono state adottate misure in tutto il mondo in un’ampiezza senza precedenti. Sotto le attuali condizioni, quindi, non è possibile fare previsioni affidabili. Questo riguarda in particolare l’intensità e il decorso temporale della ripresa economica.
Sulla base di quanto sopra, la HHLA prevede per l’anno fiscale in corso, per il segmento portuale, un moderato aumento sia per il traffico di container che per il trasporto. Si prevede anche un moderato aumento dei ricavi rispetto all’anno precedente. Dopo che il risultato operativo (EBIT) nel 2020 è stato gravato da accantonamenti per circa 43 milioni di euro per un programma di efficienza nel segmento container, per l’anno fiscale attuale si prevede un EBIT nel segmento portuale compreso tra 140 e 165 milioni di euro.
Per il segmento immobiliare si prevede un leggero aumento dei ricavi rispetto all’anno precedente e un risultato operativo (EBIT) sul livello dell’anno precedente.
A livello di gruppo, si prevede un moderato aumento del fatturato e un risultato operativo (EBIT) compreso tra 153 e 178 milioni di euro.
Per aumentare ulteriormente la produttività nei segmenti container e intermodale, nel 2021 si prevede un investimento a livello di gruppo compreso tra 250 e 280 milioni di euro. Di questi, 220-250 milioni di euro saranno destinati principalmente al segmento portuale. I principali ambiti di investimento nel segmento container riguardano l’attuazione di un programma di ristrutturazione ed efficienza, mentre nel segmento intermodale riguardano il rinnovamento e l’espansione delle proprie capacità di trasporto e movimentazione.
Per il 2021, la HHLA continuerà a mantenere la sua politica di distribuzione orientata ai risultati, che prevede un pagamento tra il 50 e il 70% dell’utile netto dopo le quote di terzi.
Proposta di dividendo per l’anno 2020
Il consiglio di amministrazione e il consiglio di sorveglianza proporranno all’assemblea generale del 10 giugno 2021 un dividendo alternativo di 0,45 euro per azione A avente diritto al dividendo (nell’anno precedente: 0,70 euro). Nella determinazione, il risultato è stato rettificato per la variazione del fondo di accantonamento per la ristrutturazione di 43 milioni di euro. La conseguente quota di distribuzione si colloca quindi al limite inferiore dell’intervallo di distribuzione del 50-70% dell’utile netto dopo le quote di terzi. Gli azionisti avranno inoltre, come già nell’anno precedente, la possibilità di scegliere tra un dividendo in contante o l’acquisto di nuove azioni.
Foto: © HHLA




