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04/02/2021 alle 21:33La Swiss Logistics Advisory Experts GmbH (LAE), un spin-off dell’Istituto di Supply Chain Management dell’Università di San Gallo, ha creato uno studio sui contenitori per il trasporto aereo farmaceutico a confronto. Sono stati stabiliti diversi parametri, partendo dal presupposto che la logistica farmaceutica dovrà affrontare in futuro requisiti di qualità ancora più severi. Lo studio è stato realizzato dal Prof. Dr. Wolfgang Stölzle e da Victor Wildhaber (entrambi LAE).
(San Gallo, Svizzera) Nella logistica farmaceutica, i requisiti di qualità hanno sempre giocato un ruolo di primo piano. Il rispetto degli standard di qualità stabiliti riguarda l’intera catena di processo logistica, compresi i trasporti intercontinentali di prodotti farmaceutici via aerea. Per il trasporto sugli aerei vengono utilizzati contenitori per il trasporto aereo farmaceutico. Le loro prestazioni sono al centro di questo studio, poiché la logistica farmaceutica si trova in futuro ad affrontare requisiti di qualità ancora più elevati per il trasporto, elevati costi di perdita dei prodotti farmaceutici e requisiti di sostenibilità più severi da parte di regolatori, istituzioni e aziende internazionali.
I requisiti di qualità spesso non sono sufficienti
Attualmente, il trasporto di prodotti farmaceutici sensibili al tempo e alla temperatura spesso non soddisfa pienamente i requisiti di qualità. Le deviazioni di temperatura portano, ad esempio, in circa un terzo dei casi a perdite totali della merce. Si generano costi significativi legati a una qualità insufficiente lungo la catena di trasporto farmaceutico in relazione alla perdita del valore del prodotto, penali, creazione di studi clinici o anche indagini sulle cause. Oltre a questi costi di perdita evitabili, che ammontano a miliardi all’anno, la logistica farmaceutica è soggetta ai cambiamenti climatici e si confronta con gli obiettivi climatici del settore del trasporto aereo. Ad esempio, l’obiettivo dell’IATA è ridurre le emissioni di CO2 in futuro.
Lo studio confronta i contenitori per il trasporto aereo farmaceutico
Gli obiettivi del presente studio sono, in questo contesto, l’analisi e il confronto delle prestazioni dei contenitori per il trasporto aereo farmaceutico nei settori “gestione della temperatura”, “profilo di CO2” e “economicità”. A tal fine, nove contenitori utilizzati nel mercato del trasporto aereo vengono confrontati sistematicamente tra loro. Lo studio giunge ai seguenti risultati centrali. Fino al 1,7% di tutte le spedizioni si traduce in casi di CAPA legati alla temperatura[1], mentre in circa lo 0,4% di tutte le spedizioni si registra una perdita totale della merce. I casi di CAPA e di perdita totale comportano elevati costi di inattività. Per 1.000 spedizioni, i costi di perdita possono ammontare fino a EUR 3.000.000.-. Per quanto riguarda la gestione della temperatura, i contenitori di SkyCell, Envirotainer, CSafe e Dokasch guidano il confronto delle prestazioni.
Analisi del peso volumetrico
Dall’analisi del peso volumetrico emerge che il rapporto peso/volume varia notevolmente a causa di differenze significative nella costruzione dei contenitori. Ad esempio, i contenitori basati sul peso rappresentano fino a ¾ del peso totale (prodotto farmaceutico, pallet e contenitore). Un’immagine simile emerge dall’analisi volumetrica. I contenitori intensivi in peso e/o volume influenzano in modo relativamente maggiore le emissioni di CO2. Il tipo di aereo (cargo full o belly cargo) ha un impatto significativo sulle emissioni di CO2. A seconda del tipo di contenitore, i cargo full e belly possono raggiungere tassi di utilizzo che variano dal 30% a quasi il 100%. Così, in un cargo full, al massimo carico dei contenitori esaminati, vengono emessi tra 19 e 28 tonnellate di CO2 per ogni tonnellata di prodotto trasportato, mentre questo valore per un tipo di aereo comparabile come belly cargo varia tra 17 e 42 tonnellate. Le emissioni dipendono dal percorso di volo, dal tipo di aereo scelto e dalle sue capacità di carico, dalla costruzione dei contenitori e dal loro riempimento con prodotti farmaceutici. In base alle emissioni, i contenitori relativamente leggeri e compatti si rivelano vantaggiosi, poiché presentano al contempo un elevato volume interno utilizzabile. Per quanto riguarda le emissioni, i contenitori di SkyCell, va-Q-tec e Softbox guidano il confronto delle prestazioni.
Economico non è uguale a conveniente
L’analisi dell’economicità suggerisce che i costi totali di un contenitore sono composti dai costi logistici, dai costi di CAPA e dai costi di perdita totale. Le tre categorie sono principalmente influenzate dal tipo di contenitore, dai casi di CAPA e dalle perdite totali associate. Si evidenzia che i contenitori più economici (in base ai costi di affitto/acquisto e ai costi logistici) non sono necessariamente i contenitori più convenienti. Infatti, l’analisi dell’economicità rivela che i contenitori (tipi di contenitori) con minori probabilità di deviazioni di temperatura tendono a ottenere i risultati migliori. Per quanto riguarda l’economicità, i contenitori di SkyCell, Softbox e Taracell guidano il confronto delle prestazioni.
La sostenibilità viene valutata maggiormente
Infine, lo sguardo si rivolge alle valutazioni future degli attori nel settore del trasporto aereo farmaceutico, ovvero aziende dell’industria farmaceutica, dei servizi logistici e delle compagnie aeree cargo. Apparentemente, i partecipanti al mercato daranno in futuro maggiore peso alla sostenibilità. Questo vale in particolare per i fornitori di servizi logistici. I fornitori di contenitori richiedono offerte più sostenibili e flessibili con più servizi di monitoraggio, alla luce di una crescente individualizzazione dei prodotti farmaceutici e, di conseguenza, di maggiori capacità dei contenitori per il trasporto aereo farmaceutico.
[1] Un caso di CAPA legato alla temperatura significa che, a causa di una deviazione di temperatura dal range di temperatura definito dal produttore farmaceutico e dalle normative vigenti dell’OMS, deve essere aperto un caso di “Correttivo e Preventivo” (CAPA).
Lo studio è disponibile qui per il download (scorrere fino in fondo):
https://logistics-advisory-experts.ch/unser-serviceangebot
Foto: © Istituto Supply Chain Management / Adobe Stockwww.logistics-advisory-experts.ch https://iscm.unisg.ch






