DHL Express si prepara bene per la logistica dei vaccini COVID-19

DHL Express è ottimamente posizionata per una consegna tempestiva e continua dei vaccini COVID-19 grazie alla sua fitta rete aerea di hub e gateway. Oltre a rifornire i paesi europei, DHL Express ha consegnato lotti di vaccini COVID-19 in Bahrain, Cile, Costa Rica, Israele, Messico, Oman e Singapore.

(Bonn) Da Natale, DHL Express, il principale fornitore di servizi espressi a livello mondiale, ha effettuato in Europa oltre 50 voli per il trasporto di numerosi invii di vaccini COVID-19 tanto necessari. I primi lotti di vaccini sono stati consegnati in Bulgaria, Finlandia, Grecia, Italia, Croazia, Lituania, Norvegia, Austria, Romania e Svezia per il primo rifornimento della popolazione. Alcuni di questi paesi sono già stati riforniti da DHL Express con ulteriori lotti, tra cui Italia, Lituania, Norvegia e Romania. Con la sua fitta rete aerea di hub e gateway, che comprende oltre 60 paesi e territori in Europa con più di cento aerei, DHL Express è ottimamente posizionata per una consegna tempestiva e continua dei vaccini COVID-19.

La rete ha dimostrato stabilità

“La nostra rete internazionale ha già dimostrato la sua stabilità e continuità nelle prime settimane della pandemia. Anche quando quasi tutti i paesi sono andati in lockdown, nessuno dei nostri hub è rimasto fermo, nemmeno per un giorno”, afferma Alberto Nobis, CEO di DHL Express Europa. “È nella nostra DNA consegnare - anche in tempi di crisi globali. Grazie all’impegno instancabile dei nostri collaboratori e alla nostra infrastruttura tecnica, manteniamo attive le catene di approvvigionamento, consentendo ai nostri clienti di continuare le loro attività. Con le consegne internazionali dei vaccini COVID-19, ora supportiamo numerosi governi nella lotta contro la pandemia di Coronavirus. La nostra forte presenza in Europa ci consente di consegnare beni medici entro 24 ore tra tutti i paesi europei.” Oltre a rifornire i paesi europei, DHL Express ha consegnato lotti di vaccini COVID-19 in Bahrain, Cile, Costa Rica, Israele, Messico, Oman e Singapore.

9.000 esperti di DHL attivi in questo settore

Più di 9.000 esperti sono attivi nella rete globale specializzata di DHL, affinché le aziende farmaceutiche, i produttori di dispositivi medici, le strutture di test clinici e di ricerca, i grossisti e le aziende di distribuzione, nonché gli ospedali e i fornitori di servizi sanitari siano connessi attraverso la digitalizzazione lungo l’intera catena del valore. Dallo studio clinico fino all’uso pratico sul luogo di trattamento. Il portafoglio di DHL per il settore sanitario comprende più di 150 aziende farmaceutiche, 20 depositi per studi clinici, 100 stazioni certificate, 160 magazzini certificati GDP, 15 sedi certificate GMP e 135 sedi di espressi medici. I fornitori di logistica a livello mondiale affrontano attualmente la sfida di costruire rapidamente catene di approvvigionamento mediche per consegnare un volume senza precedenti di oltre dieci miliardi di dosi di vaccini in tutto il mondo, raggiungendo anche circa tre miliardi di persone che vivono in regioni con un’infrastruttura logistica meno sviluppata. Per garantire una fornitura globale di vaccini COVID-19 nei prossimi due anni, saranno necessarie circa 200.000 consegne su pallet, 15 milioni di consegne in contenitori refrigerati e 15.000 voli nelle diverse catene di approvvigionamento. Mentre lo sviluppo di vaccini in passato richiedeva 5-20 anni, il processo accelerato per il COVID-19 in un anno è senza precedenti. Alcuni vaccini hanno requisiti di temperatura particolarmente rigorosi fino a -80°C per garantire la loro efficacia durante il trasporto e lo stoccaggio. Foto: © DHL www.dpdhl.com