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03/01/2021 alle 19:00L’Associazione svizzera dei veicoli commerciali ASTAG lancia l’allerta. I conducenti di camion, gli acclamati eroi della crisi del Corona (soprattutto durante il primo lockdown), devono svolgere il loro lavoro in condizioni igieniche discutibili. E l’associazione sottolinea che durante le festività le condizioni sono ulteriormente peggiorate.
(Berna) L’Associazione svizzera dei veicoli commerciali ASTAG lancia l’allerta igienica. Nonostante l’impegno affidabile per la fornitura di beni essenziali, attualmente per i conducenti in tutta la Svizzera sono praticamente inaccessibili bagni e docce – quasi come a Dover! Il governo federale e i cantoni sono sollecitati con la massima urgenza a prendere immediatamente misure straordinarie.
Con grande incomprensione e rabbia, l’ASTAG deve constatare che le condizioni igieniche per il settore dei trasporti svizzero sono ulteriormente peggiorate durante le festività. La chiusura forzata di ristoranti e negozi di benzina a causa delle misure governative contro il Corona aveva già portato a condizioni insostenibili. Numerosi servizi igienici e docce, normalmente accessibili ai conducenti professionisti, non erano più utilizzabili. A ragione e con il pieno supporto dell’ASTAG, Les Routiers Suisses, l’associazione professionale dei conducenti svizzeri, ha sottolineato che lavorare in condizioni dignitose è un’altra cosa.
Fornitura di beni essenziali – zero rispetto
C’è un urgente bisogno di azione, soprattutto considerando che la fornitura di beni di prima necessità e la raccolta dei rifiuti devono funzionare senza intoppi in questo periodo difficile. Grazie al settore del trasporto su strada e all’impegno quotidiano dei conducenti, gli scaffali in tutto il paese sono pieni e i rifiuti vengono raccolti. Il settore dei trasporti svolge il suo compito fondamentale in modo affidabile, dimostrando così la sua indispensabilità.
Tuttavia, la miseria continua. Non solo mancano ancora bagni sufficienti. Anche i pochi servizi disponibili sono spesso in uno stato inaccettabile. Tutta la Svizzera è chiamata a rispettare le linee guida igieniche dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), e naturalmente il settore dei trasporti si attiene nel miglior modo possibile a tutte le regole. Ma i conducenti sono, per così dire, lasciati alla loro sorte – non diversamente da quanto accade a Dover (GB).
Appelli all’UFSP cadono nel vuoto
L’unica eccezione sono le aree di sosta federali sulla rete stradale nazionale. Qui l’Ufficio federale delle strade (ASTRA), in stretta collaborazione con l’ASTAG e LRS, ha prontamente reagito. Tutti gli appelli all’UFSP per prevedere disposizioni eccezionali per i conducenti professionisti sono però caduti nel vuoto. Quegli ufficiali che ripetutamente sottolineano l’importanza del lavaggio delle mani e dell’igiene chiudono occhi e orecchie quando si tratta di problemi letteralmente urgenti. Pertanto, l’ASTAG lo ribadisce con tutta chiarezza: «Le condizioni per i nostri conducenti sono assolutamente inaccettabili», afferma il presidente centrale Thierry Burkart: «Lanciamo l’allerta igienica!”
Richiesta di azione immediata
Pertanto, l’UFSP è sollecitato con la massima urgenza a intervenire immediatamente in collaborazione con le autorità competenti. Da subito devono essere disponibili bagni e docce in numero sufficiente e in condizioni di pulizia adeguate, così come possibilità di pasti caldi. Non servono nuovi manifesti, ma disposizioni eccezionali immediate, strutture edilizie (container WC provvisori) e una pianificazione del personale pulita per la pulizia delle strutture. Altrimenti, le autorità competenti si espongono inevitabilmente all’accusa di mettere a rischio la fornitura di beni essenziali in Svizzera.
Foto: © ASTAG






