Peter Ström è il nuovo amministratore delegato di Volvo Trucks Germania
30/11/2020 alle 18:44trans-o-flex diventa partner della fornitura di emergenza civile in Germania
30/11/2020 alle 19:04Le associazioni logistiche bavaresi criticano il divieto di transito notturno in Tirolo
Le associazioni di categoria della logistica in Baviera reagiscono con assoluto incomprensione al divieto di transito notturno per i veicoli in Tirolo. Si temono gravi conseguenze per le catene di approvvigionamento su entrambi i lati del confine e per il traffico di transito da e per l’Italia attraverso il Brennero.
(Monaco) “Assolutamente incomprensibile e inaccettabile dal punto di vista di un libero scambio di merci in Europa” – così valutano quattro associazioni di categoria per la spedizione e la logistica le misure recentemente pubblicate ufficialmente dal governo provinciale del Tirolo riguardanti i transiti notturni. L’LBS – Associazione dei Trasportatori Bavaresi e.V., l’Associazione dei Trasportatori e delle Aziende Logistiche Bavaresi (LBT) e.V., l’Associazione Spedizione e Logistica del Baden-Württemberg e.V. e il BGL Sud e.V. criticano aspramente il fatto che il Tirolo a partire dal 01.01.2021 vieti completamente il traffico pesante di transito sull’autostrada dell’Inn di notte* – a meno che i veicoli non utilizzino un propulsore elettrico, tecnologia a celle a combustibile a idrogeno, gas naturale o un motore ibrido diesel-elettrico che consenta viaggi di 50 chilometri esclusivamente con propulsione elettrica.
Anche i camion con motori Euro 6 colpiti
Inoltre, i camion con motori Euro 6 saranno anch’essi destinati a fermarsi. Poiché la zona di divieto si estende dal confine statale di Kufstein fino all’uscita di Zirl, di fatto anche i viaggi notturni sull’autostrada del Brennero diventano impossibili. Si tratta della forma di propulsione attualmente più moderna e rispettosa dell’ambiente, disponibile in numero significativo – “e che per buone ragioni è esentata dal precedente divieto di transito notturno”, come affermano i direttori delle quattro associazioni. Già ora, 3 viaggi su 4 nel transito del Tirolo avvengono con camion Euro 6. Le alternative menzionate sono considerate da entrambe le associazioni come un “argomento di facciata” per due motivi:
- I camion pesanti con propulsione elettrica o a celle a combustibile non sono attualmente disponibili sul mercato. I pochi veicoli possono essere “contati sulle dita di due mani in Europa”. Anche le altre alternative consentite coprono solo una piccolissima parte del fabbisogno.
- Per il traffico locale e per i trasporti che vengono caricati o scaricati nella “zona centrale interna” lungo l’A12 (distretti di Imst, Innsbruck Land, Innsbruck, Schwaz e Kufstein), il divieto non si applica. Anche nella zona centrale ampliata, i viaggi lungo l’A12 saranno consentiti in futuro, se iniziano e terminano all’interno di questa zona. Questo riguarda, secondo il Tirolo, i distretti di Kitzbühel, Landeck, Lienz, Reutte e Zell am See, così come otto regioni in Baviera e Alto Adige. Pertanto, l’argomento del divieto è smentito, poiché questi veicoli sono ovviamente in viaggio con diesel.
Gravi conseguenze per il traffico merci
Se la nuova annuncio verrà attuata, avrà gravi conseguenze per il traffico merci su entrambi i lati della catena di trasporto nei sempre più rari intervalli di tempo disponibili per il traffico di transito, sottolineano i rappresentanti delle associazioni: “Sia dal lato tedesco che da quello italiano, il numero di veicoli in attesa aumenterà drammaticamente. Secondo l’attuale stato delle osservazioni del traffico, circa un terzo di tutti i camion pesanti sarà colpito dalle misure, che percorrono il transito in Tirolo in un ciclo di 24 ore.” Questo traffico potrebbe essere spostato nelle ore diurne – ma ciò comporterebbe un ulteriore carico in quel periodo, “o sarebbe intrappolato nei colli di bottiglia del calendario di dosaggio tirolese”. Le vere alternative come il trasferimento su rotaia non sono attualmente viste dalle associazioni. “In primo luogo, ci sono carenze di capacità nel trasporto combinato e in secondo luogo, i camion dovrebbero, ad esempio, arrivare fino a Wörgl per il caricamento sulla strada rotolante, il che, secondo le nuove regole – con code ancora più lunghe nei giorni di blocco – è quasi impossibile”, si legge nella dichiarazione congiunta.
Richiesta di azione politica
Dal punto di vista delle associazioni, è urgente richiesta un’azione politica, “per affrontare l’atteggiamento unilaterale del Tirolo, che non è coperto dallo stato della tecnologia né è compatibile con il principio europeo del libero scambio di merci – e i cui presunti obiettivi sono più che discutibili.” Sia a livello federale che a livello europeo, la politica deve lavorare affinché un asse di traffico di tale importanza europea non diventi un pallone da gioco degli interessi del Tirolo. * Il divieto di transito notturno in Tirolo per veicoli a partire da 7,5 tonnellate dovrebbe, secondo il giornale ufficiale del Tirolo, essere in vigore: fondamentalmente nel periodo dal 1 maggio al 31 ottobre nei giorni feriali dalle 22:00 alle 5:00 e nei giorni festivi dalle 23:00 alle 5:00. Nel periodo dal 1 novembre al 30 aprile, inizia già nei giorni feriali alle 20:00. Foto: © Adobe Stock www.lbs-spediteure.de






