Schuon investe cinque milioni di euro in una flotta moderna ed efficiente
21/10/2020 alle 06:27Fraunhofer IML continua la partnership di ricerca con Dachser
21/10/2020 alle 06:40Dopo il crollo record nel secondo trimestre, il commercio estero svizzero ha mostrato una notevole ripresa nel terzo trimestre del 2020. Le esportazioni sono aumentate del 6,5% e le importazioni dell’11,5%, al netto delle stagionalità. Tuttavia, i risultati sono rimasti significativamente al di sotto dei massimi precedenti del secondo trimestre del 2019. La bilancia commerciale ha chiuso con un surplus di 8,2 miliardi di franchi.
(Svizzera) – Dopo il crollo storico nel secondo trimestre del 2020 (-11,6% o -6,6 miliardi di franchi), le esportazioni nel terzo trimestre sono aumentate del 6,5% (reale: +9,9%) a 53,6 miliardi di franchi. Questo corrisponde al livello trimestrale di tre anni fa. Considerando i singoli mesi, si è registrato un aumento a luglio e agosto 2020, mentre a settembre le esportazioni, al netto delle stagionalità, sono diminuite dell’1,9% (reale: -2,1%). Per quanto riguarda le importazioni, dopo i due trimestri negativi precedenti, nel terzo trimestre del 2020 si è registrato un forte aumento dell’11,5% (reale: +9,0%). Le importazioni sono così cresciute a 45,4 miliardi di franchi, rimanendo però ancora 7,2 miliardi di franchi al di sotto del loro record precedente. La bilancia commerciale ha registrato un surplus di 8,2 miliardi di franchi.
Le esportazioni verso Asia e Nord America aumentano di un sesto

Commercio estero svizzero al netto delle stagionalità (nominale)
Le esportazioni verso l’Europa aumentano nuovamente

Esportazioni stagionalmente aggiustate di gruppi merceologici significativi (nominale)
Dopo un forte calo: le importazioni dalla Germania aumentano di 1,4 miliardi di franchi
L’aumento delle importazioni nel terzo trimestre del 2020 (+4,7 miliardi di franchi) ha interessato l’intera gamma di beni. Il contributo più elevato è stato fornito dalle importazioni di veicoli, che erano state particolarmente colpite nel trimestre precedente; la domanda è aumentata di quasi 2 miliardi di franchi (auto: +1,1 miliardi di franchi). Le importazioni di gioielleria e articoli di gioielleria (sotto altri gruppi merceologici) sono aumentate di 800 milioni a 1,5 miliardi di franchi. Tuttavia, qui i valori rimangono ancora inferiori del 60% rispetto ai livelli del primo trimestre del 2020. Da segnalare anche l’aumento delle importazioni di prodotti chimico-farmaceutici (+430 milioni di franchi), macchine ed elettronica (+346 milioni di franchi) e metalli (+268 milioni di franchi).Leggi qui il rapporto completo dell’Amministrazione federale delle dogane (AFD)https://www.ezv.admin.ch/ezv/de/home.htmlImmagine: © Cash - Sito di Novartis a Basilea: i prodotti farmaceutici sono tra i principali articoli di esportazione.Grafica: © Amministrazione federale delle dogane (AFD)






