Il Congresso Tedesco della Logistica di BVL si svolgerà solo in formato digitale
13/10/2020 alle 15:08DHL Freight promuove la logistica verde nel trasporto su strada
14/10/2020 alle 07:30Zetra International, specializzata in M&A nel settore della logistica, pubblica una panoramica sul mercato M&A svizzero nel 2019 con le principali transazioni. Inoltre, Zetra offre uno sguardo sul futuro prossimo del settore.
(Basilea) La crescita del mercato della logistica svizzero ha rallentato nel 2019 a causa di una crescita economica più bassa in Svizzera e nei paesi vicini (GS1 Logistikmarktstudie Schweiz 2020). Per il 2020 si prevedono cali di fatturato, ma l’entità di questi è ancora incerta.
Dopo una forte crescita del volume del mercato della logistica nel 2018 del 3,1%, nel 2019 si prevede un aumento moderato dell’1,9% a 41 miliardi di CHF (GS1). Questo è dovuto al tasso di crescita del PIL svizzero. Il Segretariato di Stato dell’economia (SECO) prevede per il 2019 un aumento del PIL dell’1,3%. Pertanto, la crescita economica si sta rallentando rispetto all’anno precedente (3,2%). Anche i paesi limitrofi alla Svizzera mostrano tassi di crescita moderati. La crescita decrescente e il forte franco svizzero gravano sui settori orientati alla logistica e spiegano l’aumento più contenuto dei servizi legati alla logistica nel 2019.
SECO prevede un calo del PIL
A causa del Coronavirus, il SECO prevede per il 2020 un calo del PIL del 6,2%. Basandosi sull’assunzione che il PIL e il mercato della logistica siano strettamente correlati, la società di investimenti Bernstein prevede un calo del 15% del trasporto terrestre in Europa.
Il trasporto marittimo sta subendo un crollo simile. L’indice di movimentazione dei container logistici RWI/ISL ha registrato un crollo record a febbraio e da allora non è riuscito a riprendersi in modo significativo. A maggio 2020, il valore dell’indice è di 107,7 punti, il 7,3% al di sotto del valore dell’anno precedente. Kuehne + Nagel riporta anche rallentamenti nel carico e scarico delle navi a causa della riduzione degli orari di lavoro dei portuali. Queste misure sono state adottate nei porti italiani per rispettare le normative COVID19 e potrebbero portare a ritardi nelle consegne in Svizzera.
Anche l’illusione del fiorente commercio online è ingannevole. Durante il lockdown, i negozi hanno dovuto chiudere in gran parte e i consumatori si sono dovuti rivolgere ai canali di e-commerce. Il Swiss E-Commerce Report 2020 prevede un aumento del fatturato nel commercio online fino al 30% entro la fine dell’anno. Tuttavia, finora la logistica contrattuale non ha potuto beneficiare di questa tendenza. Il passaggio dai canali di distribuzione B2B a quelli B2C comporta costi più elevati e margini più bassi per le aziende di logistica. Un esempio di questa dinamica è il principale fornitore di logistica contrattuale Kuehne + Nagel, che nel primo semestre del 2020 ha registrato un calo del fatturato dell’11,3% rispetto all’anno precedente.
19 importanti transazioni M&A nel 2019
Nel mercato dei trasporti e della logistica, negli ultimi dodici mesi ci sono state 19 importanti transazioni M&A con partecipazione svizzera. L’effetto del Coronavirus è chiaramente visibile. Con solo due transazioni tra febbraio e metà maggio, si è registrato un forte calo delle attività M&A. Da allora, con l’adozione di misure di allentamento in tutto il mondo e una parziale ripresa dell’economia, sono state effettuate nuovamente più transazioni nel settore dei trasporti e della logistica svizzera. Anche transazioni più grandi, come l’acquisizione della africana AMI Worldwide Limited da parte di CEVA Logistics, sono state portate a termine. CEVA acquisisce circa 1000 dipendenti e può così rafforzare la propria presenza nell’Africa orientale e meridionale.
Nel secondo semestre del 2020, il mercato M&A potrebbe riprendersi. Molti affari sono stati interrotti a causa del Coronavirus e rinviati al secondo semestre del 2020, come riportato dalla NZZ. Un esempio potrebbe essere la partecipazione di minoranza della Mediterranean Shipping Company (MSC) al Gruppo Messina italiano. La transazione era già stata annunciata a giugno 2019 e aveva già subito un ritardo.
Fonte: GS1 Switzerland Logistikmarktstudie Schweiz 2020, SECO, RWI/ISL, FuW, Swiss E-Commerce Report 2020, Merger Market, Capital IQ, NZZ, ZETRA Analisi
I sei principali merger
Tra le 19 transazioni degli ultimi dodici mesi nel mercato della logistica e dei trasporti svizzero, sei affari si distinguono come punti salienti:
- L’acquisizione della Nova Traffic da parte del gruppo Schneider, che è una società del portafoglio del gruppo svizzero di private equity Invision.
- Acquisizione di Air-Glaciers da parte di Air Zermatt, unendo così due importanti aziende elicotteristiche svizzere.
- L’acquisizione di una partecipazione di minoranza nella Swissterminal Holding da parte di DP World, che consente di ampliare le competenze logistiche in Europa.
- Fastlog acquisisce il business della supply chain di DHL Logistics (Svizzera) e integra le sue competenze ICT fondamentali con una vasta rete fisica.
- L’apertura del capitale sociale di SBB Cargo alla Swiss Combi AG, una joint venture sostenuta da Camion Transport, Planzer, Bertschi e Galliker.
- L’espansione internazionale di Kuehne + Nagel attraverso l’acquisizione delle attività di trasporto terrestre e logistica di Rotra Forwarding, della società austriaca Jöbstl e della Worldwide Perishable Canada.
Su ZETRA
Come parte della rete globale M&A Global M&A, ZETRA, insieme ai suoi partner, ha una preziosa esperienza nel settore dei trasporti e della logistica. Dal 2010, i membri di Global M&A hanno concluso 42 affari in questo settore, di cui dodici sono stati seguiti da ZETRA.
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