La fiera di intralogistica MHLC di Dematic si svolge virtualmente
07/10/2020 alle 16:00Deutsche Post DHL Group con un terzo trimestre 2020 positivo
07/10/2020 alle 19:20Il fornitore 3PL C.H. Robinson analizza l’impatto della crisi di Corona sulla cargo aerea, anche in Germania. Il fornitore di logistica con sede negli Stati Uniti sottolinea in particolare il comportamento nella catena di approvvigionamento e le alternative di trasporto.
(Monaco) La stragrande maggioranza delle merci viene trasportata nel vano di stivaggio degli aerei passeggeri e costituisce una grande parte delle esportazioni extra-UE. L’annullamento dei voli a causa della crisi COVID-19 ha portato a una riduzione quasi immediata della capacità disponibile nel vano di stivaggio degli aerei di circa il 75%. Questo ha posto enormi sfide all’industria e ai commercianti: dovevano sistemare le loro merci in un aereo cargo o in un aereo passeggeri riassegnato, oppure trovare rapidamente un nuovo spazio di stoccaggio. Quest’ultimo si è rivelato molto costoso, poiché, come mostrano le nostre osservazioni, questi spazi di stoccaggio sarebbero alla fine costati dieci volte di più rispetto a prima di COVID-19. L’assenza di trasporti regolari di merci negli aerei passeggeri significa che potremmo tornare a numeri significativi solo a partire dal 2022.
Impatto sulla Germania
L’impatto di questa riduzione della capacità ha un’enorme influenza in Germania. I produttori devono considerare opzioni alternative a medio termine, piuttosto che trasportare le loro merci esclusivamente via aerea. Anche se l’influenza di fattori esterni sulla cargo aerea è ora segnata dal Covid-19, in futuro dovranno essere considerate anche altre modifiche e regolamenti. Gli attori lungo la catena di approvvigionamento devono esaminare modalità di trasporto alternative per garantirsi a lungo termine. Un approccio efficiente e conveniente è il mix multimodale con integrazione attiva e duratura del trasporto su strada, via mare e ferroviario nella catena di approvvigionamento.
Una serie di sfide per i produttori
In primo luogo, la pressione sul settore dei charter aerei. L’improvviso aumento della domanda ha portato a un aumento dei prezzi - anche se sembrano essere diminuiti ora che il traffico passeggeri è ripreso. Ma non si può contare costantemente sulla capacità in questo settore. I lavori di manutenzione regolari a causa dell’intenso utilizzo degli aerei in primavera potrebbero ridurre la capacità e far aumentare nuovamente i prezzi.
In secondo luogo, sia le capacità passeggeri che quelle di charter potrebbero essere ridotte dall’emergere dei vaccini, che devono essere rapidamente spediti in tutto il mondo, oltre alla continua domanda di attrezzature di protezione individuale. Combinato con il lancio di grandi prodotti da parte di aziende tecnologiche che vogliono sfruttare la domanda accumulata per prodotti come l’iPhone 12, la nuova Sony PS5 e altri beni di consumo, questo potrebbe portare i team logistici di produttori e rivenditori a dover contare ancora una volta su abilità o fortuna per trasportare merci molto richieste ai loro clienti.
Considerare alternative di trasporto
Pertanto, tutti gli attori coinvolti nella catena di approvvigionamento devono considerare alternative di trasporto per garantire la sicurezza a lungo termine. Un approccio efficiente e conveniente è il mix multimodale con integrazione attiva e duratura del trasporto su strada, via mare e ferroviario nella catena di approvvigionamento.
L’integrazione attiva di modalità di trasporto alternative nella catena di approvvigionamento non solo la rende più flessibile, ma anche più attraente in termini di efficienza e costi. Una tale gestione della catena di approvvigionamento funziona solo se tutti i dati disponibili di tutti i trasportatori vengono inclusi nella pianificazione. Ciò semplifica la collaborazione tra produttori e trasportatori, minimizza il numero di chilometri e riduce i viaggi a vuoto. Anche la capacità dell’industria marittima sta cambiando a causa di un numero maggiore di navi più grandi, il che porta a una maggiore scelta e tariffe più basse.
“Anche se la nostra ‘Nuova Normalità’ probabilmente non potrà essere definita per un po’, le aziende della tecnologia logistica svolgono comunque un ruolo fondamentale nell’analisi dei dati, nell’integrazione di nuove innovazioni nella catena di approvvigionamento e nella comprensione delle esigenze che i produttori e i rivenditori avranno nella riallocazione dei loro metodi di trasporto delle merci in futuro”, afferma Andre van Linden, Air Product Manager Europe di C.H. Robinson.
C.H. Robinson
Come uno dei più grandi fornitori di logistica esterna al mondo (Third-Party Logistics Provider, 3PL), C.H. Robinson offre una rete globale e un ampio portafoglio di servizi logistici, approvvigionamento di prodotti freschi e servizi gestiti. C.H. Robinson è uno dei principali spedizionieri e aziende di trasporto su strada in Europa e dispone di una rete dinamica di filiali in tutta la regione. I membri del team in Europa parlano molte lingue, sono abili nel costruire relazioni e sono orientati a servire al meglio i clienti. L’azienda, la fondazione e i dipendenti fanno donazioni annuali a una varietà di organizzazioni in tutto il mondo. C.H. Robinson ha sede a Eden Prairie, Minnesota, USA, ed è quotata al NASDAQ (CHRW).
Foto: © C.H. Robinson






