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02/09/2020 alle 07:03Primo approdo della “HMM HAMBURG” nel porto di Amburgo
02/09/2020 alle 07:05Il trasporto merci attraverso le Alpi svizzere è diminuito significativamente a causa della pandemia di Coronavirus e delle relative restrizioni nel primo semestre del 2020. Sia il numero di viaggi in camion che i trasporti ferroviari si sono ridotti di circa il 12%. La quota della ferrovia sul totale del trasporto merci attraverso le Alpi rimane invariata intorno al 71%.
(Berna) L’Ufficio federale dei trasporti (UFT) ha pubblicato oggi il rapporto sull’evoluzione del trasporto merci attraverso le Alpi svizzere nel primo semestre del 2020. Questo mostra che la pandemia di Coronavirus ha influenzato anche il trasporto merci attraverso le Alpi. A causa della produzione industriale e dei flussi di merci più deboli, i trasporti attraverso le Alpi sono diminuiti notevolmente. Questo è avvenuto soprattutto dalla metà di marzo e in modo particolare nel traffico con l’Italia. Dopo un recupero esitante a maggio e giugno, i trasporti su strada e ferrovia nella seconda metà di giugno hanno raggiunto nuovamente il livello dell’anno precedente o sono addirittura leggermente superiori.
In totale, nel primo semestre sono transitati 408.000 camion attraverso le Alpi svizzere, circa 57.000 in meno rispetto al primo semestre del 2019.
Quota di mercato stabile per la ferrovia
Il volume di trasporto su ferrovia è diminuito nella stessa misura - di circa il 12% rispetto al primo semestre del 2019. A differenza di crisi precedenti (ad es. crisi economica e finanziaria 2008/2009), la ferrovia è riuscita a mantenere la sua quota di mercato nel totale del trasporto merci attraverso le Alpi. Essa ammonta per il primo semestre dell’anno al 70,8% (anno precedente: 70,7%). Come si svilupperà la situazione nel secondo semestre dipende fortemente dall’ulteriore sviluppo economico e dall’andamento della pandemia di Coronavirus.
Con l’apertura del tunnel di base del Ceneri il 3/4 settembre 2020 e il completamento delle nuove trasversali ferroviarie alpine NEAT, nonché l’attivazione del corridoio a 4 metri sull’asse del Gottardo, la politica di trasferimento svizzera sarà ulteriormente rafforzata. Il Consiglio federale e il Parlamento prevedono inoltre diverse altre misure per rafforzare il trasferimento. Queste includono, tra l’altro, la riduzione delle tariffe per i lunghi treni merci e un aumento della tassa sul traffico pesante legata alle prestazioni per i camion più vecchi e meno ecologici a partire dal 2021.
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