DKV Euro Service avvia la fase pilota per i propri dispositivi di pedaggio in Italia

DKV Euro Service avvia il 1° settembre 2020 la fase pilota per i propri dispositivi di pedaggio in Italia. Per tre mesi verranno testati circa 3.000 dispositivi. Dopo di che, DKV sarà il primo fornitore certificato di propri dispositivi di pedaggio in Italia.

(Ratingen/Roma) Il 1° settembre 2020, DKV Euro Service avvia la fase pilota per i suoi dispositivi di pedaggio in Italia. Al termine della fase pilota produttiva di circa tre mesi con fino a 3.000 dispositivi di prova, il fornitore di servizi di mobilità sarà il primo fornitore certificato di propri dispositivi di pedaggio per le autostrade italiane. In anticipo, gli operatori autostradali italiani avevano già dato il loro consenso. Inizialmente sarà approvato il DKV Box Italia, e in un prossimo futuro anche il DKV Box Europe.

„Con questo passo apriamo il mercato dei pedaggi italiano e possiamo offrire ai nostri clienti come primo fornitore certificato i propri dispositivi di bordo per veicoli oltre le 3,5 tonnellate“, si rallegrano Jérôme Lejeune, direttore del pedaggio presso DKV Euro Service. „Ringraziamo l’associazione degli operatori autostradali italiani, AISCAT, e ci aspettiamo una collaborazione di successo.“ Per l’uso dei dispositivi di pedaggio DKV, le stazioni di pedaggio italiane sono state aggiornate con il software e l’hardware necessari. Le corsie di pedaggio appositamente contrassegnate indicano al conducente in quale corsia possono essere utilizzati il DKV Box Italia e in futuro anche il DKV Box Europe.

Foto: © DKV

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