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06/02/2020 alle 06:31Più di cento capitani professionisti, che conoscono bene i porti fluviali di Basilea grazie al loro lavoro quotidiano, si sono uniti all’IG Capitani di Basilea (IB SFB). Vogliono promuovere il traffico navale con Basilea. In particolare, l’IG SFB si oppone alla demolizione del bacino portuale 1 e alla costruzione di un nuovo bacino portuale 3.
(Basilea, 05.02.2020) La comunità di interesse IG Capitani di Basilea (IG SFB), fondata lo scorso autunno, ha suscitato grande interesse tra i capitani professionisti che regolarmente fanno scalo nei porti fluviali di Basilea. In poche settimane, oltre cento capitani professionisti si sono già uniti all’IG SFB. L’innesco per la creazione dell’IG SFB sono i piani del governo di Basilea di abolire l’attuale bacino portuale 1 nel porto fluviale di Kleinhüningen e sostituirlo con un nuovo bacino portuale 3, situato in una posizione molto meno favorevole dal punto di vista del traffico.Con la decisione odierna del Consiglio federale di creare la base legale per il trasporto merci sotterraneo, il progetto generazionale CST ha raggiunto un ulteriore traguardo. La legge è la condizione necessaria per la possibile realizzazione di un sistema logistico globale all’avanguardia. Crea condizioni chiare per la costruzione e l’operazione degli impianti e la necessaria certezza giuridica per gli investitori. Questo apre la strada a una procedura di approvazione del piano unificata.
Per un’operazione navale efficiente
Il capitano di Basilea e iniziatore del nuovo IG, Thomas Schweizer, è convinto: “Per un’operazione efficiente nei porti fluviali di Basilea è assolutamente necessario il bacino portuale 1. Il bacino portuale 1, facilmente accessibile, può già oggi essere gestito in modo estremamente efficiente e potrebbe essere sviluppato ulteriormente con investimenti minimi per soddisfare le future esigenze della navigazione professionale”. Il previsto bacino portuale 3, che secondo i piani del governo di Basilea dovrebbe essere realizzato con milioni di fondi pubblici e sostituire l’attuale bacino portuale 1, è considerato inefficiente dal punto di vista della navigazione. Il bacino portuale 3 dovrebbe essere collegato perpendicolarmente al bacino portuale 2 esistente e sarebbe accessibile per le navi solo attraverso il stretto bacino portuale 2.
Il bacino portuale 3 compromette la competitività
“Il bacino portuale 3 può essere raggiunto solo in un’unica direzione e con una stretta curva a 90 gradi” afferma Schweizer: “Questi sono manovre estremamente complesse e dispendiose in termini di tempo, poiché l’intero processo deve essere ripetuto anche all’indietro. Per la navigazione significa: costi aggiuntivi, poiché non è più possibile pianificare l’arrivo, e minore efficienza. Ciò compromette notevolmente la competitività della navigazione rispetto a strada e ferrovia.”
Grafica: IG Capitani
www.ig-schiffsfuehrer.ch





